Campi Flegrei

Terra ricca di miti e cantata nei versi di Omero, di Virgilio e nella cultura greca, fu meta di insediamento dell’aristocrazia romana, è ancora oggi una meravigliosa zona costiera dominata da fenomeni geologici che rendono il territorio unico. I Campi Flegrei situati a nord del Golfo di Napoli, comprendono al loro interno diverse aree: Pozzuoli, Agnano, Baia, Bacoli, Cuma. Proprio a Cuma i greci fondarono i primi insediamenti in zona nel VII sec. a.C., da cui poi si sviluppò Napoli.
E’ un’area molto famosa soprattutto per i suoi fenomeni geologici: i Campi Flegrei, infatti, sono ricchi di zone termali, di laghi che si sono formati per l’abbassamento del territorio costiero (Lago Fusaro, Lago d’Averno, Lago Lucrino e Miseno) e che donano meraviglia al paesaggio, di mutamenti costanti della morfologia del territorio a causa dei vulcani e della lava presenti sotto la zona.
A monte di Pozzuoli vi è la Solfatara, cratere ancora attivo dove si manifestano potenti fumarole che erompono i loro vapori sulfurei a oltre 160 °C, mentre in una depressione centrale della caldera si può osservare del fango che bolle a 140 °C.
Nel vulcano vennero girati alcuni famosi film di Totò, tra cui
Totò all’inferno e 47 morto che parla, nonché le sequenze “vulcaniche” nel film dei Pink Floyd Pink Floyd: Live at Pompeii.
Poco distante da Pozzuoli, verso occidente, in riva al Lago Lucrino, nel 1538 è sorto il Monte Nuovo, il vulcano più recente d’Europa, oggi oasi naturalistica.
D’estate in zona si possono fare lunghi tragitti panoramici e vi sono molti bei locali notturni sul mare.